La Dinastia dei Medici

Cosimo I a Palazzo Pitti

La coppia di  sposi, Cosimo I de Medici ed Eleonora di Toledo vivono a Firenze nel Palazzo della Signoria.  La scelta di Cosimo è simbolica soprattutto come uomo politico, ovvero, che cerca l’affermazione del proprio potere su Firenze. Poco dopo la metà del Cinquecento, però, la coppia ha bisogno di una residenza che esalti maggiormente il ruolo che Cosimo ha ormai guadagnato. Eleonora amante del lusso e dei giardini, immagina una residenza diversa per il futuro. La scelta cade sul palazzo che già la famiglia Pitti aveva iniziato a costruire in una zona a limite della Porta Romana.

I Medici del Cinquecento

Con il trasloco della corte di Cosimo ed Eleonora a Palazzo Pitti, la famiglia entra in una nuova fase della dinastia.  I discendenti di Cosimo I saranno uomini di grande intelletto e raffinati collezionisti. Non solo pittori e scultori, il Gran Principe Ferdinando, riunì sotto la sua protezione i più eccelsi musicisti dell’epoca.

Il successore del Gran Principe è suo figlio, Francesco I (1541- 1587). Questi sposa nel 1565 prima Giovanna d’Austria, poi alla morte di quest’ultima, sposa segretamente una cortigiana veneziana, Bianca Cappello. L’unione però non è ben vista dal resto della famiglia.

Francesco fu anche uno scienziato, uomo di lettere ed alchimista. E’ a lui che si lega il ciclo pittorico del famoso Studiolo in Palazzo Vecchio. La storia ricorderà Francesco per i suoi esperimenti di alchimia piuttosto che per la politica. I due amanti saranno protagonisti, inoltre, di una misteriosa morte che alimenterà sospetti sulla famiglia Medici per molti anni.

Nel 1587 sia Francesco I che Bianca moriranno misteriosamente non lasciando eredi legittimi. Molti sospetti cadranno sul fratello Ferdinando con il quale i rapporti non erano stati sereni dopo le nozze di Francesco con Bianca Cappello. Francesco riposa nella tomba nelle Cappelle Medicee a fianco di Giovanna d’Austria. Di Bianca Cappello sono state cancellate tutte le tracce della memoria storica. Parleremo di Francesco, di Bianca Cappello e di quel che resta del suo elegante palazzo rinascimentale all’interno del tour dei Medici.

Seguiamo la linea di discendenza dove troviamo Ferdinando de Medici. Questi era stato già cardinale a Roma residente nella magnifica Villa Medici ma ora è lui l’erede diretto di Francesco. 

Ferdinando è colto e spende una fortuna per acquistare opere d’arte. Si rivela anche un abile uomo di governo per Firenze. Prende il potere a Firenze e nel 1589 sposa sua cugina, Cristina di Lorena. 

Cosimo II il protettore di Galileo

La coppia ha molti figli, tra cui Cosimo II che succede al padre e sposa Maria Maddalena d’Austria. L’eLa grande ricchezza del banco mediceo è passata da tempo ma Cosimo II chiude definitivamente la banca. Sarà un errore fatale per l’economia dei Medici. Nell’era di Cosimo II Galileo Galilei gode di protezione ed appoggi, lo stesso vale per l’artista romana Artemisia Gentileschi. A questa fase del suo soggiorno fiorentino, appartiene il famoso dipinti con “Giuditta e Oloferne” oggi conservato agli Uffizi.

Cosimo II muore giovanissimo lasciando un vuoto nella successione che sarà chiamato “reggenza”-

Firenze bigotta

Inizia così un periodo di “reggenza” che dura sette anni dove al potere coesistono la madre di Ferdinando II e la nonna, Cristina di Lorena. La città vive un periodo oscuro e di contrasti che coinvolge le due donne e l’altro figlio di Cosimo, Giovan Carlo. Culturalmente non ci sono novità, anzi, le due reggenti riescono addirittura a riaprire il vecchio Tribunale dell’Inquisizione a Santa Croce. A testimonianza di questo periodo risalgono innumerevoli oggetti d’arte, reliquiari preziosi quanto bizzarri, oggi conservati nel Museo degli Argenti.

Ferdinando II

Ferdinando II, divenuto adulto sposa Vittoria della Rovere, l’ultimo membro vivente dei Duchi di Urbino. Con Vittoria arriva a Firenze una collezione straordinaria di opere d’arte, oggi conservate agli Uffizi.

Tra i  figli di Ferdinando dei Medici che viveva a Palazzo Pitti c’è il Cardinale Leopoldo. E’ un raffinato collezionista e scienziato. E’ Leopoldo che fonda a Firenze la prima accademia scientifica in Europa, il “Cimento”

Chi è l’ultimo erede dei Medici?

Anna Maria Luisa (1667-1743), figlia del Granduca Cosimo III che erediterà il posto di Ferdinando II; sposa anche lui una parente, Margherita Luisa d’Orleans. Un matrimonio infelice che darà tre figli: Gran Principe Ferdinando, Anna Maria Luisa e Gian Gastone. Il Granducato di Cosimo III è oggetto di derisione in tutta Europa. Il clima in città è bigotto e chiuso. 

Ferdinando, purtroppo, muore prima del padre Cosimo, nel 1713 e Anna Maria Luisa non può governare in quanto donna. E’ Gian Gastone che diventa Granduca alla morte di Cosimo III nel 1737, Firenze ed il suo Governo passano sotto gli Asburgo Lorena. Termina definitivamente la dinastia dei Medici nella linea di successione maschile.

L’elettrice Anna Maria Luisa è ancora vivente quando Firenze passa a Francesco Stefano di Lorena, ella è rimasta vedova dell’Elettore Palatino ed è senza eredi. Firenze tuttavia guadagna una eredità ben più preziosa. L’ultima Medici, attraverso il famoso “patto di famiglia” (1737) lega tutto il patrimonio dei Medici alla città impedendo la dispersione di opere d’arte e preziosi.

Cerca

Contattami