{"id":2670,"date":"2023-09-29T09:57:14","date_gmt":"2023-09-29T09:57:14","guid":{"rendered":"https:\/\/guiaturisticadeflorencia.com\/?p=2670"},"modified":"2023-10-03T20:14:37","modified_gmt":"2023-10-03T20:14:37","slug":"la-stanza-segreta-di-michelangelo-a-firenze","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/guiaturisticadeflorencia.com\/it\/la-stanza-segreta-di-michelangelo-a-firenze\/","title":{"rendered":"La stanza segreta di Michelangelo a Firenze"},"content":{"rendered":"\r\n
Apre al pubblico nel museo delle Cappelle Medici di Firenze, la Stanza di Michelangelo a Firenze. E’ un piccolo ambiente sotterraneo della Sagrestia nuova nel complesso di\u00a0 San Lorenzo<\/a>, rimasto nascosto fino a pochi anni fa. Per entrare nella stanza segreta, bisogna scendere una rampa direttamente dalla sala delle tombe dei Medici e si possono vedere disegni e bozzetti di Michelangelo rimasti sconosciuti per molti secoli.<\/p>\r\n\r\n\r\n\r\n La “Sagrestia Nuova<\/a>” \u00e8 una delle opere pi\u00f9 celebri di Michelangelo Buonarroti. Michelangelo fu incaricato da Papa Leone X di progettare e realizzare questa cappella come parte di una serie di commissioni per la famiglia de’ Medici. Il progetto prevedeva anche la tomba per Lorenzo il Magnifico e suo fratello Giuliano, i due fratelli\u00a0 per\u00f2 non furono mai sepolti in queste tombe.<\/p>\r\n <\/p>\r\n <\/p>\r\n <\/p>\r\n <\/p>\r\n <\/p>\r\n\r\n\r\n\r\n Michelangelo lavor\u00f2 su questa struttura dal 1520 e il 1534. La cappella \u00e8 un tesoro di bellezza, dedicata a due rampolli di casa Medici, Giuliano duca di Nemours (1516) e Lorenzo duca d’Urbino (1519) . Michelangelo realizz\u00f2 una serie di sculture monumentali all’interno della Sagrestia Nuova per commemorare questi due uomini.<\/p>\r\n <\/p>\r\n Le due ” Tombe Medicee” rappresentano opere pi\u00f9 significative di Michelangelo. Le sculture sono accompagnate da personificazioni del Giorno e della Notte e dall\u2019 Alba e Crepuscolo, che simboleggiano nella visione neoplatonica, il passare del tempo che incombe sulla vita. Altri elementi carichi di simbolismo dell\u2019 orfismo e pitagorismo, decorano il grande complesso di sculture.<\/p>\r\n\r\n\r\n\r\n Questa opera \u00e8 un esempio straordinario del genio di Michelangelo come scultore e architetto e rappresenta uno dei tesori artistici pi\u00f9 importanti della citt\u00e0 di Firenze e del Rinascimento italiano. Oltre alle sculture effettivamente esistenti, erano previste anche quattro allegorie fluviali (i fiumi dell’Ade, o forse i fiumi sotto il dominio mediceo) distese ai piedi delle tombe, delle quali resta solo il modello del Dio fluviale a Casa Buonarroti<\/a>.<\/p>\r\n <\/p>\r\n Dopo il 1527 la citt\u00e0 di Firenze si ribell\u00f2 al dominio mediceo, cacciando i Medici da Firenze.\u00a0 Michelangelo, nonostante fosse legato ai Medici non solo da rapporti lavorativi, fin dalla sua giovent\u00f9, si schier\u00f2 platealmente con la fazione repubblicana, partecipando attivamente, come responsabile alle fortificazioni di Firenze, alle misure di difesa contro l’assedio dell\u2019esercito dei Lanzichenecchi tra il 1529-1530<\/a>.<\/p>\r\n\r\n\r\n\r\n Sconfitti i fiorentini, Michelangelo fugg\u00ec dalla citt\u00e0, secondo altri era nascosto a casa di un protettore. Venne perci\u00f2 perseguitato dai Medici e dichiarato ribelle,\u00a0 ma si present\u00f2 spontaneamente alle autorit\u00e0 per evitare misure punitive pi\u00f9 gravi. Il perdono di Clemente VII non si fece attendere, a patto che l’artista riprendesse immediatamente i lavori a San Lorenzo. Dove trascorse quel periodo di latitanza rimase un mistero per molto tempo. Oggi sappiamo che rimase nascosto in una camera sotterranea in San Lorenzo a Firenze.<\/p>\r\n Solo recentemente \u00e8 stata scoperta una stanza segreta, una botola sotto le tombe medicee. Qui nel 1530 Michelangelo si sarebbe rifugiato per alcune settimane, fu un nascondiglio per sfuggire alla vendetta dei Medici. E sulle pareti del suo nascondiglio avrebbe realizzato incredibili disegni scoperti solo per caso sotto uno strato di intonaco, nel 1975 da Paolo Dal Poggetto, l\u2019allora direttore del Museo delle Cappelle Medicee a Firenze.<\/p>\r\n\r\n\r\n\r\n Le pareti di questa stanza sono coperte di schizzi, disegni che riprendono anche opere note dell\u2019artista. Secondo alcuni studiosi tutti i disegni delle pareti sarebbero di mano dell’artista Buonarroti, mentre altri ritengono siano degli esercizi di suo collaboratori. Questa ipotesi non esclude, tuttavia, che tra questi disegni vi siano alcuni realizzati da Michelangelo.<\/p>\r\n Da novembre 2023 questo piccolo ambiente, accessibile dalla Sagrestia Nuova e contenente disegni a carboncino attribuiti a Buonarroti, sar\u00e0 visitabile periodicamente da piccoli gruppi, con accesso contingentato.<\/p>\r\n\r\n\r\n\r\n\u00a0<\/p>\r\n
Michelangelo ed i simboli neoplatonici<\/h2>\r\n\r\n\r\n\r\n
Michelangelo perseguitato dai Medici<\/h2>\r\n\r\n\r\n\r\n
La stanza segreta a Firenze,\u00a0 il nascondiglio di Michelangelo sotto le Cappelle Medici<\/h2>\r\n\r\n\r\n\r\n