{"id":3333,"date":"2024-10-17T23:27:04","date_gmt":"2024-10-17T23:27:04","guid":{"rendered":"https:\/\/guiaturisticadeflorencia.com\/?p=3333"},"modified":"2024-10-19T13:27:20","modified_gmt":"2024-10-19T13:27:20","slug":"firenze-il-chiostro-dello-scalzo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/guiaturisticadeflorencia.com\/it\/firenze-il-chiostro-dello-scalzo\/","title":{"rendered":"Firenze il Chiostro dello Scalzo"},"content":{"rendered":"
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L’ingresso del palazzo, in Via Cavour, 69, \u00e8 molto sobrio. L’edificio \u00e8 separato dall’esterno da un piccolo atrio che funge da anticamera per i visitatori. Anticamente il chiostro era l’atrio della cappella della Compagnia dei Disciplinati di San Giovanni Battista<\/strong>. Nel 1376 venne fondata la confraternita, detta anche dello Scalzo, perch\u00e9 il portatore della croce era solito andare scalzo durante le processioni. Il Chiostro, quindi, era uno spazio unico ed esclusivo per i confratelli.<\/p>\n Sopra l’ingresso si trova una lunetta in ceramica del XVI secolo, realizzata da Giovanni o Andrea della Robbia<\/strong>. Raffigura San Giovanni Battista, capo della confraternita, affiancato da due fratelli flagellanti, che si coprono il capo con cappucci mentre dirigono devotamente lo sguardo verso il loro santo protettore.<\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n Il chiostrino \u00e8 forse dovuto al progetto di Giuliano da Sangallo. Qui si ripetono, infatti, nelle colonne e nelle cornici delle porte, gli stessi elementi che si trovano nel Cortile di Palazzo Gondi, opera certa del Sangallo. Le sue pareti furono dipinte con un ciclo di affreschi di Andrea del Sarto, che vi lavor\u00f2 a intervalli tra il 1509 e il 1526. Si tratta della pittura di Andrea del Sarto influenzata dal dinamismo di Michelangelo e dal classicismo di Raffaello.<\/p>\n <\/p>\n Il Chiostro nacque in un contesto in cui sorsero e crebbero numerose confraternite a seguito del boom economico e culturale che Firenze stava attraversando tra il XIV e il XV secolo. La crescita economica di Firenze, la\u00a0 cultura neoplatonica sponsorizzata da i Medici, vide\u00a0 l’altra faccia della medaglia proprio in questi movimenti e confraternite spirituali dove si praticava la carit\u00e0 e la misericordia.<\/p>\n La Compagnia dei Disciplinati, detta dello Scalzo,\u00a0 effettuava processioni in cui alcuni fratelli si flagellavano, mentre altri, scalzi (di A poco a poco la confraternita acquis\u00ec un numero sempre maggiore di confratelli, potendo permettersi la costruzione di un oratorio ornato di pitture, affidate ad Andrea del Sarto. Soltanto alcune scene degli affreschi furono completate dal Franciabigio, quando Andrea era\u00a0 impegnato\u00a0 in Francia.\u00a0 Nel XVIII secolo, a seguito delle riforme dei Lorena, gran parte del complesso architettonico venne demolito, ad eccezione del chiostro, che entr\u00f2 a far parte dell’Accademia di Belle Arti. La confraternita fu chiusa nel 1785<\/p>\n <\/p>\n Andrea del Sarto era un\u00a0 pittore di punta a Firenze nel Cinquecento, molto attivo e sopra tutto, aggiornato sulle novit\u00e0 che venivano dalle pi\u00f9 importanti scuole. Andrea era anche un animo profondamente spirituale. Era egli stesso un membro della Confraternita dello Scalzo. E’ documentata la sua attivit\u00e0 come pittore e membro attivo, anche in altre Compagnie Laicali, tra queste, la Compagnia di San Sebastiano<\/strong>, detta\u00a0 del Freccione e San Jacopo del Nicchio<\/strong>. Per questa Compagnia, dedicata all’assistenza dei bambini,\u00a0 fece un dipinto, uno Stendardo processionale che oggi si conserva agli Uffizi, dedicato alla figura di San Jacopo e i fanciulli<\/strong>.<\/p>\n <\/p>\n Andrea del Sarto, Stendardo di San Jacopo dei Fanciulli, Uffizi<\/p>\n <\/p>\n Gli affreschi a grisaglia realizzati da Andrea del Sarto e dal suo assistente Franciabigio tra il 1509-1526, con un totale di 16 immagini: 12 scene della vita di San Giovanni Battista e 4 rappresentazioni delle virt\u00f9, queste ultime concepite come se fossero sculture, Fede Speranza, Giustizia e Carit\u00e0. Una particolarit\u00e0 \u00e8 l’esecuzione dell’opera con l’elegante tecnica monocromatica, un chiaroscuro senza colori.<\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n L’Affresco con la figura della Carit\u00e0\u00a0 \u00e8 una immagine che mostra come Andrea del Sarto abbia capito e digerito i modelli vincenti degli artisti romani, come Jacopo Sansovino (Madonna Budapest) il cui modello \u00e8 chiaramente\u00a0 Michelangelo.<\/p>\n <\/p>\n Lorenzo di Credi, Annunciazione. Fiesole<\/p>\n <\/p>\n BATTESIMO DI CRISTO: prima scena dipinta da Andrea, come fosse una\u00a0 pala d’altare. Gli angeli a sinistra sono ancora in stile quattrocentesco. Le fonti di questa prima parte dell’arte di Andrea sono modelli del ‘400 come il Battesimo<\/strong> del Ghirlandaio di Santa Maria Novella; echi dello stesso modello dipinto dal Verrocchio, oggi agli Uffizi e Lorenzo di Credi, con l’Annunciazione, oggi\u00a0 a Fiesole ma originariamente dipinto per la cappella Scalzo.<\/p>\n <\/p>\n Le 12 scene con la vita del cugino di Ges\u00f9 Cristo sono disposte in ordine cronologico (si svolgono in senso antiorario), sebbene l’intervento degli artisti non corrisponda al loro ordine. <\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n Al di l\u00e0 dei confronti stilistici tra Andrea del Sarto e l’atmosfera artistica di Roma e Firenze, il Chiostro dello Scalzo rimane un luogo unico a Firenze. Il nuovo ciclo ha ancora tante cose da raccontare. Simboli e significati nascondono profondi significati spirituali di riforma.<\/p>\n Vuoi fare un tour in questo luogo, visitare gli affreschi e sapere tutto sulla storia di questo monumento, scrivimi per avere maggiori informazioni.<\/strong><\/p>\n Il Chiostro \u00e8 aperto dal luned\u00ec alla domenica, 8:15- 13:30 con aperture straordinarie di pomeriggio. L’ingresso \u00e8 gratuito.<\/p>\n <\/p>\n Bibliografia<\/p>\n DOW, Douglas, N (2006). Confraternal Piety and Corporate Patronage: A reconstruction of the art<\/span> Il Chiostro dello Scalzo un gioiello di Firenze L’ingresso del palazzo, in Via Cavour, 69, \u00e8 molto sobrio. L’edificio \u00e8 separato dall’esterno da un piccolo atrio che funge da anticamera per i visitatori. Anticamente il chiostro era l’atrio della cappella della Compagnia dei Disciplinati di San Giovanni Battista. Nel 1376 venne fondata la confraternita, […]<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":3305,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[17],"tags":[],"class_list":["post-3333","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-territorio"],"acf":[],"yoast_head":"\n<\/p>\n
Un Chiostro fiorentino di Giuliano da Sangallo<\/h3>\n
Firenze e Le Compagnie Religiose nel Cinquecento<\/h2>\n
La Compagnia dei Disciplinati di San Giovanni Battista<\/h3>\n
\nl\u00ec il soprannome dello Scalzo, “degli scalzi”), portavano croci. La Confraternita ebbe la sede nei pressi delle case di Ottaviano de Medici<\/strong>, come ci informa il Vasari. Oggi resta ben poco di quell’antico complesso di case.<\/p>\nAndrea del Sarto pittore moderno e contemplativo<\/h2>\n
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Andrea del Sarto e gli\u00a0 affreschi dello Scalzo<\/h2>\n
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Ciclo di Andrea del Sarto con Le Storia del Battista (1509-1526)<\/h3>\n
\nDel Sarto sembra prendere a riferimento esempi pittorici conosciuti nell’ambito artistico fiorentino. In questo caso potrebbe essersi ispirato alla Predicazione del Battista di Domenico Ghirlandaio (ca. 1485-1490).<\/p>\n<\/p>\n
Come Visitare il Chiostro dello Scalzo a Firenze<\/h2>\n
\nand oratory of the Company of San Giovanni Battista dello Scalzo, Florence. The Pennsylvania<\/span>
\nState University: Pensilvania.<\/span>
\nPISANI, Proto (2004). Il Chiostro dello Scalzo a Firenze. Studio e scuola di pittura. Sillabae Editore:<\/span>
\nFirenze<\/span>
\nPOLO MUSEALE FIORENTINO (2009). Il Chiostro dello Scalzo\u00a0 [Folleto informativo]. Sezione<\/span>
\nDidattica del Polo Museale Fiorentino: Firenze<\/span>
\nZOPPI, Mariella e DONATI, Cristina (1997). Guida ai Chiostri e Cortili di Firenze. Alinea Editrice:<\/span>
\nFirenze<\/span><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"