SAPORI E SALUMI
In Toscana troverete una vastissima cultura del buon cibo e dei sapori, potrete vivere delle esperienze culinarie e di accompagnarvi con queste sintetiche linee guida.
Esistono almeno 16 prodotti DOP (Denominazione Origine Protetta) e 15 IGP (Indicazione Geografica Protetta. Il fiore all’occhiello sono sicuramente i grandi vini toscani ma la tradizioni dei sapori e’ uno spazio che dovrete sperimentare.
In Toscana ci piacciono le cose saporite!
La tradizione dei sapori deriva dalla cultura delle spezie, come lo Zafferano DOP di San Gimignano, e l’inclusione di queste in molti dolci di origine medioevale, il Panforte di Siena e il Castagnaccio, fatto con farina di castagne con cui si preparava anche il pane. La varietà di castagne in Toscana e’ preziosa, dal Monte Amiata alla Lunigiana, fino al nord con il Marrone del Mugello.
La Ciccia e i formaggi
Nasce forse al tempo degli antichi romani, il Lardo di Colonnata ( Carrara), un salume rettangolare ottenuto dal grasso del dorso di suini selezionati, salato e fatto maturare all’interno di conche di marmo. Il consiglio per assaggiarlo e’ tagliarlo a fette sottili e farlo sciogliere su del pane abbrustolito. E poi c’è il Prosciutto crudo Toscano, ma quello lo si apprezza meglio nella tradizionale schiacciata.
Altra delizia che potrai incontrare in questa terra meravigliosa, sono i formaggi. Ce ne sono una varietà infinita, dal pecorino del Casentino al Mugello e si adattano per condire piatti tipici come la ribollita, o accompagnano i corposi vini rossi come il Chianti classico o un Morellino di Scansano.
Lo sapevi che i formaggi venivano sepolti dai contadini – si dice, infossati – per nasconderli dalle razzie o per essere conservati. Per questo motivo si chiamano formaggi di fossa e sviluppano degli aromi molto particolari Non dimenticare di assaggiare l’altro signor Toscano, il pecorino fatto con latte di pecora e caglio di vitello.