Chianti Toscano: La Vendemmia e l’Affascinante Mondo del Vin Santo
La vendemmia nel Chianti toscano è una delle esperienze più autentiche che ogni amante del vino possa vivere. Durante i mesi di settembre e ottobre i vigneti si animano con la raccolta delle uve che daranno origine ad alcuni dei vini più prestigiosi d’Italia. In questa occasione abbiamo avuto l’opportunità di visitare una delle tenute di Pieve de Campoli, dove abbiamo esplorato i segreti del Vin Santo Toscano, un vino con secoli di storia e un forte legame con il Duomo di Firenze.
Itinerario della Toscana sulla televisione spagnola
La televisione spagnola
RTVE ha registrato un documentario proprio sulla vendemmia a Chianti. Ho accompagnato Cristina e il suo tropo televisivo da Aqui la Tierra, in un tour guidato del Chianti, nel cuore della Toscana alla scoperta delle antiche uve da vino di Firenze.
La Vendemmia nel Chianti Esperienza Unica
Durante la nostra visita, insieme alla troupe televisiva spagnola RTVE, abbiamo partecipato alla raccolta manuale delle uve, un processo meticoloso che garantisce la qualità di ogni grappolo. La vendemmia in questa zona si prolunga solitamente fino a novembre nelle annate a maturazione tardiva, garantendo la migliore concentrazione di zuccheri e aromi nelle uve. Questa esperienza è stata parte di una puntata del programma “
Aqui la Tierra”, che potete vedere a questo link. Il Vin Santo e il suo rapporto con il Duomo di Firenze
Il Vin Santo è un vino dolce tradizionalmente prodotto in Toscana. Nella
Pieve de Campoli la vendemmia ha un grande significato simbolico, poiché le vigne appartengono da secoli alla Chiesa. Questo vino è stato utilizzato nel Duomo di Firenze per la messa ed è una bevanda tipica nelle case toscane.
Le Vinsantaie: il cuore del Vin Santo
Durante la nostra visita, abbiamo esplorato alcune delle “vinsantaie” più emblematiche del Chianti. Si tratta di spazi ben ventilati dove le uve vengono lasciate appassire naturalmente, processo essenziale nella produzione del Vin Santo. Esistono due metodi principali di passivazione:Essiccazione su stuoie di paglia, dette “cannicci” o “graticci”.Appassimento appeso, dove i grappoli vengono sospesi in un ambiente a ventilazione controllata.
La leggendaria origine del Vin Santo
Il Vin Santo ha radici storiche che risalgono al XIV secolo, durante la Peste Nera che devastò l’Europa. Si racconta che un frate domenicano utilizzasse questo vino per alleviare le sofferenze dei malati, tanto da far credere popolare che avesse proprietà miracolose.Al Concilio di Firenze del 1439 si tenne un grande banchetto organizzato dai Medici, dove venne servito vino passito. Il cardinale Bessarione, assaggiandolo, esclamò “Hoc Xanthos est!” (riferito ad un vino dorato di Santorini), che veniva interpretato come “Vino Sanctus” o “Vino Santo”.
Le Uve del Vin Santo del Chianti
Attualmente il Vin Santo Toscano è prodotto con varietà autoctone quali:ColombanaTrebbianoMalvasiaQueste uve vengono selezionate manualmente e lasciate appassire per concentrare gli zuccheri, prima di essere fermentate in piccole botti di legno. Questo processo naturale permette lo sviluppo dei profumi e dei sapori caratteristici del Vin Santo.
I Colori del Vin Santo Toscano
A seconda del blend di uve utilizzato, il colore del Vin Santo può variare:Dorado: La versione classica con uve bianche.Rosso ambrato: Quando il Sangiovese viene miscelato al 30%.Vin Santo Occhio di Pernice: contiene almeno un 50% de Sangiovese, il vino è cos’ più scuro.
Scopri la Magia del Chianti e del suo Vin Santo
La vendemmia nel Chianti e la tradizione del Vin Santo fanno parte del patrimonio culturale della Toscana. Visitare questa regione durante il periodo della vendemmia è un’esperienza indimenticabile per gli amanti del vino e della storia. Se stai cercando un vino con un’anima, il Vin Santo del Chianti è la scelta perfetta.Brindiamo all’eredità del Chianti e del suo Vin Santo!
