120 € ( fino a 6 persone)
120 € ( fino a 6 persone)
La visita a Santa Croce è anche un viaggio tra i suoi preziosi ambienti e il suo museo d’arte. Prenota il tuo percorso personalizzato con una vista guidata indimenticabile.
Posta sullo sfondo della grande piazza con la statua di Dante Alighieri, una vasta piazza che fece quasi impazzire il pittore Giorgio De Chirico e Stendhal, si erge basilica di Santa Croce. La pianta a croce latina con una grande navata è la più grande chiesa che i francescani, stanziati nel XII secolo in questa zona a ridosso dell’Arno, abbiano mai costruito in tutto il mondo.
Scopriremo che nel XVI secolo la piazza fu il teatro di favolose Giostre e Tornei cavallereschi, ma anche il luogo dove fu giocata la prima partita del Calcio Storico Fiorentino.
Entreremo dentro la chiesa stracolma di opere d’arte importantissime, tanto che il percorso di visita si articolerà in più ambienti; essa rappresenta la testimonianza del passaggio a Firenze di artisti, intellettuali, poeti, musicisti e scienziati.
E’ questa la storia che racconta Santa Croce, lo vedremo negli affreschi di Agnolo Gaddi, discepolo del grande Giotto, i quali raccontano la millenaria storia degli uomini che incontrarono lungo il loro cammino la Vera Croce di Cristo.
Per capire la portata della rivoluzione dell’arte di Giotto, tra gli affreschi di Assisi e Padova, bisogna visitare le pitture delle cappelle Bardi e Peruzzi, costruite nel Trecento e che, hanno rischiato di essere irrimediabilmente distrutte. Vi racconterò, invece, come i tesori e l’onore di queste prestigiose famiglie furono perduti per sempre a causa di un Re straniero e insolente.
Sono davvero tanti gli uomini illustri e gli eventi che sono legati a questo luogo: Gioacchino Rossini, il poeta Ugo Foscolo e Niccolo’ Machiavelli… basterebbe visitare solo questo monumento per comprendere l’essenza di Firenze!
“Si dice che in questo luogo camminano le anime del genio italiano”
Vedremo in questo percorso la tomba di Michelangelo Buonarroti progettata dai suoi stessi allievi e decorate con Allegorie delle Arti, e riusciremo a scovare un ritratto segreto dell’artista tra i dipinti delle cappelle circostanti; visiteremo la tomba del famoso Galileo Galilei che con le sue scoperte, contribuisce al progresso della scienza nel XVII secolo.
Altrettante illustri sepolture ci offriranno anche testimonianze di grandi esemplari di scultura rinascimentale, come le tombe di Bernardo Rossellino, Desiderio da Settignano e Donatello. Grandi monumenti in marmo dove l’arte fiorentina mostra tutta la sua bellezza e capacità di riportare in vita l’antichità classica attraverso figure umane ed architetture quasi iperrealiste.
Visiteremo il Refettorio e la Sagrestia con le grandi pareti gotiche piene di affreschi; vedremo il famoso Crocifisso dipinto di Cimabue che fu tra le opere d’arte maggiormente danneggiate dall’ inondazione dell’Arno del 1966.
Prima di uscire dalla basilica ed attraversare il Chiostro, visiteremo un gioiello del Rinascimento: la Cappella Pazzi elegante e geometricamente perfetta, eseguita nel 1429 da Filippo Brunelleschi per i Pazzi, ovvero la nota famiglia che si contrappose al potere dei Medici.
La visita a Santa Croce è anche un viaggio tra i suoi preziosi ambienti e il suo museo d’arte. Prenota il tuo percorso personalizzato con una vista guidata indimenticabile.
Posta sullo sfondo della grande piazza con la statua di Dante Alighieri, una vasta piazza che fece quasi impazzire il pittore Giorgio De Chirico e Stendhal, si erge basilica di Santa Croce. La pianta a croce latina con una grande navata è la più grande chiesa che i francescani, stanziati nel XII secolo in questa zona a ridosso dell’Arno, abbiano mai costruito in tutto il mondo.
Scopriremo che nel XVI secolo la piazza fu il teatro di favolose Giostre e Tornei cavallereschi, ma anche il luogo dove fu giocata la prima partita del Calcio Storico Fiorentino.
Entreremo dentro la chiesa stracolma di opere d’arte importantissime, tanto che il percorso di visita si articolerà in più ambienti; essa rappresenta la testimonianza del passaggio a Firenze di artisti, intellettuali, poeti, musicisti e scienziati.
E’ questa la storia che racconta Santa Croce, lo vedremo negli affreschi di Agnolo Gaddi, discepolo del grande Giotto, i quali raccontano la millenaria storia degli uomini che incontrarono lungo il loro cammino la Vera Croce di Cristo.
Per capire la portata della rivoluzione dell’arte di Giotto, tra gli affreschi di Assisi e Padova, bisogna visitare le pitture delle cappelle Bardi e Peruzzi, costruite nel Trecento e che, hanno rischiato di essere irrimediabilmente distrutte. Vi racconterò, invece, come i tesori e l’onore di queste prestigiose famiglie furono perduti per sempre a causa di un Re straniero e insolente.
Sono davvero tanti gli uomini illustri e gli eventi che sono legati a questo luogo: Gioacchino Rossini, il poeta Ugo Foscolo e Niccolo’ Machiavelli… basterebbe visitare solo questo monumento per comprendere l’essenza di Firenze!
“Si dice che in questo luogo camminano le anime del genio italiano”
Vedremo in questo percorso la tomba di Michelangelo Buonarroti progettata dai suoi stessi allievi e decorate con Allegorie delle Arti, e riusciremo a scovare un ritratto segreto dell’artista tra i dipinti delle cappelle circostanti; visiteremo la tomba del famoso Galileo Galilei che con le sue scoperte, contribuisce al progresso della scienza nel XVII secolo.
Altrettante illustri sepolture ci offriranno anche testimonianze di grandi esemplari di scultura rinascimentale, come le tombe di Bernardo Rossellino, Desiderio da Settignano e Donatello. Grandi monumenti in marmo dove l’arte fiorentina mostra tutta la sua bellezza e capacità di riportare in vita l’antichità classica attraverso figure umane ed architetture quasi iperrealiste.
Visiteremo il Refettorio e la Sagrestia con le grandi pareti gotiche piene di affreschi; vedremo il famoso Crocifisso dipinto di Cimabue che fu tra le opere d’arte maggiormente danneggiate dall’ inondazione dell’Arno del 1966.
Prima di uscire dalla basilica ed attraversare il Chiostro, visiteremo un gioiello del Rinascimento: la Cappella Pazzi elegante e geometricamente perfetta, eseguita nel 1429 da Filippo Brunelleschi per i Pazzi, ovvero la nota famiglia che si contrappose al potere dei Medici.