A partire da: 120 euro ( fino a 5 persone) costo auricolari inclusi
Il costo si intende per tour e non per persona; la tariffa, inoltre, può variare a seconda della durata, del numero dei partecipanti e se combinato con altri tour o visite guidate.
Usa la sezione dedicata per conoscere maggiori dettagli
A partire da: 120 euro ( fino a 5 persone) costo auricolari inclusi
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Il Bargello è il primo museo italiano dedicato al Medioevo e al Rinascimento. La ricchezza delle sue collezioni d’arte, è indescrivibile.
Nessun viaggio a Firenze può dirsi completo se non si fa tappa in questo straordinario scrigno d’arte! La sua architettura è unica perché il museo stesso è un edificio del Medioevo, con tanto di torre e muraglia. Apparteneva alla città ed, in origine, era la sede del Podestà e del potere politico. Attraversare queste mura è come entrare in una macchina del tempo ed essere catapultati nel Medioevo.
La maggior parte delle sculture esposte che abbellivano le facciate dei palazzi, delle piazze di Firenze infatti, si trova qui!
La sala al piano terra è dedicata alle celebri opere di Michelangelo Buonarroti: il Bacco, Il Bruto e il Tondo Pitti. Vedremo inoltre esemplari della scultura di Benvenuto Cellini, Giambologna e Bartolomeo.
Ci condurrà al primo piano dove incontreremo l’imponente Sala di Donatello, con le più celebri opere dell’artista. Qui scopriremo il primo David di Firenze e la tecnica segreta con cui Luca della Robbia creava sculture in terracotta che sembrano di vetro. Scopriremo in questa sala che, i due grandi artisti dell’epoca d’oro di Firenze, Jacopo Ghiberti e Filippo Brunelleschi, furono chiamati a forgiare le porte del Battistero e si fronteggiarono in un concorso senza respiro nel 1401.
Seguimi in questa visita per scoprire le infinite declinazioni dell’arte europea e le sue sfumature della genialità: qui potrai vedere raffinate collezioni di avori istoriati, vetri unici al mondo, variopinte maioliche, cristalli e tutti gli oggetti più strabilianti che l’umanità ha prodotto nel nome dell’arte prima della rivoluzione industriale.
Questo museo è, infatti, un microcosmo e nasce in un clima in cui gli studiosi immaginavano di creare i musei con l’idea di raggruppare tutti quegli oggetti che rappresentano al meglio tutte le arti: maioliche, avori, bronzetti, medaglie ed armi.
Conosceremo gli antichi stemmi dei Podestà, delle Arti fiorentine e degli antichi quartieri medievali, ormai scomparsi. Conosceremo anche la triste storia dei condannati a morte: il museo, infatti, prende il nome dal Bargello, che era il capo della polizia segreta di Cosimo I granduca.
Il Bargello era la sede dove si amministrava la Giustizia, luogo di polizia e detenzione nel corso del Medioevo. Qui si raccontano storie di prigioni, di tortura e di condannati a morte, che parlano di quando Firenze viveva tempi di paura e tirannia politica.
Nel Bargello di Firenze troveremo la sala dei Condannati a morte, Qui i prigionieri passavano l’ultima notte della loro vita, riflettendo sulle immagini realizzate ad affresco dai maestri medioevali. Qui si cela anche il vero volto di Dante Alighieri, celebre personalità del mondo culturale italiano.
Il Bargello è il primo museo italiano dedicato al Medioevo e al Rinascimento. La ricchezza delle sue collezioni d’arte, è indescrivibile.
Nessun viaggio a Firenze può dirsi completo se non si fa tappa in questo straordinario scrigno d’arte! La sua architettura è unica perché il museo stesso è un edificio del Medioevo, con tanto di torre e muraglia. Apparteneva alla città ed, in origine, era la sede del Podestà e del potere politico. Attraversare queste mura è come entrare in una macchina del tempo ed essere catapultati nel Medioevo.
La maggior parte delle sculture esposte che abbellivano le facciate dei palazzi, delle piazze di Firenze infatti, si trova qui!
La sala al piano terra è dedicata alle celebri opere di Michelangelo Buonarroti: il Bacco, Il Bruto e il Tondo Pitti. Vedremo inoltre esemplari della scultura di Benvenuto Cellini, Giambologna e Bartolomeo.
Ci condurrà al primo piano dove incontreremo l’imponente Sala di Donatello, con le più celebri opere dell’artista. Qui scopriremo il primo David di Firenze e la tecnica segreta con cui Luca della Robbia creava sculture in terracotta che sembrano di vetro. Scopriremo in questa sala che, i due grandi artisti dell’epoca d’oro di Firenze, Jacopo Ghiberti e Filippo Brunelleschi, furono chiamati a forgiare le porte del Battistero e si fronteggiarono in un concorso senza respiro nel 1401.
Seguimi in questa visita per scoprire le infinite declinazioni dell’arte europea e le sue sfumature della genialità: qui potrai vedere raffinate collezioni di avori istoriati, vetri unici al mondo, variopinte maioliche, cristalli e tutti gli oggetti più strabilianti che l’umanità ha prodotto nel nome dell’arte prima della rivoluzione industriale.
Questo museo è, infatti, un microcosmo e nasce in un clima in cui gli studiosi immaginavano di creare i musei con l’idea di raggruppare tutti quegli oggetti che rappresentano al meglio tutte le arti: maioliche, avori, bronzetti, medaglie ed armi.
Conosceremo gli antichi stemmi dei Podestà, delle Arti fiorentine e degli antichi quartieri medievali, ormai scomparsi. Conosceremo anche la triste storia dei condannati a morte: il museo, infatti, prende il nome dal Bargello, che era il capo della polizia segreta di Cosimo I granduca.
Il Bargello era la sede dove si amministrava la Giustizia, luogo di polizia e detenzione nel corso del Medioevo. Qui si raccontano storie di prigioni, di tortura e di condannati a morte, che parlano di quando Firenze viveva tempi di paura e tirannia politica.
Nel Bargello di Firenze troveremo la sala dei Condannati a morte, Qui i prigionieri passavano l’ultima notte della loro vita, riflettendo sulle immagini realizzate ad affresco dai maestri medioevali. Qui si cela anche il vero volto di Dante Alighieri, celebre personalità del mondo culturale italiano.